Cos'è diritto di veto?

Diritto di Veto

Il diritto di veto è un potere unilaterale che consente a un'entità, tipicamente uno stato, di bloccare una risoluzione o una decisione. Il termine deriva dal latino "veto", che significa "io vieto".

Il diritto di veto è particolarmente noto nel contesto del Consiglio di Sicurezza dell'ONU, dove i cinque membri permanenti (Cina, Francia, Russia, Regno Unito e Stati Uniti) possono opporsi a qualsiasi risoluzione non procedurale. Questo significa che anche con il consenso di tutti gli altri membri del Consiglio, una risoluzione può essere bloccata da un singolo veto di uno di questi cinque paesi.

Elementi chiave del diritto di veto:

  • Unilateralità: Esercitato da un singolo attore, senza bisogno di consenso altrui.
  • Blocco: Impedisce l'approvazione di una decisione o risoluzione.
  • Ambito di applicazione: Varia a seconda del contesto (ad esempio, procedure ONU, accordi legali).
  • Controversie: Spesso oggetto di dibattito e critiche per il suo potenziale di paralisi delle decisioni.

L'utilizzo del diritto%20di%20veto%20nella%20storia è stato vario, con alcuni stati che lo hanno utilizzato più frequentemente di altri. Ha avuto un impatto significativo sulle decisioni del Consiglio di Sicurezza, bloccando azioni in diverse situazioni di crisi e conflitti internazionali.

Le critiche%20al%20diritto%20di%20veto spesso si concentrano sulla sua natura antidemocratica e sulla sua capacità di ostacolare azioni necessarie per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale. Si sono proposte diverse riforme%20del%20diritto%20di%20veto, tra cui limitazioni al suo utilizzo in casi di genocidio o crimini contro l'umanità.